Canzone
Canzone
Ogni donna ha carezze
taciute come impronte sulle schiene delle mani.
Ognuna la sera posando le guance
ha addormentato il suo respiro.
E nel buio, ha incontrato la bambina
con le dita dorate
e ha […]
Ogni donna ha carezze
taciute come impronte sulle schiene delle mani.
Ognuna la sera posando le guance
ha addormentato il suo respiro.
E nel buio, ha incontrato la bambina
con le dita dorate
e ha […]
Se lui vedesse scendere,in una notte gelida,
la luna come una bolla di carta leggerissima
aprirebbe la porta?
Saprebbe riconoscere il mio nome sotto la terra
nel bulbo di una rosa da giardino?
E […]
Lenta era la porta che s’apriva
alto punto dentro il grigio.
Vedesti le lenzuola aprirsi come gigli
scendere a grappoli i gradini della scala,
indorata o azzurra […]
Del lungo vagare tremolante
mi rimase come una visione
la Gran Coppa che negarono
in sogno alle mie labbra.
Fu come aver veduto la Gran Stella d’Israele
sopra il lino bianco di un […]
Il tuo,
il mio assedio,
al tempo regolare,
alla città ormai capovolta,
ai marciapiedi che più non tengono,
che andare è questo, mia dissoluzione,
non abbiamo tempo per mangiare,
sentiamo solo l’urto dei fiori
e la stretta […]
C’è questa solitudine
voluta,
disperante,
mi matura il mondo
ed io ho paura
di tutto il mio potere.
Io avevo un uomo
che mi amava.
Ma ho preferito
essere oltraggiosa,
violare a forza
ogni certezza,
ogni quieta amorosa
comprensione.
E se domani
mi svegliassi
piena […]
Cammino.
La parola divenire
fluttua nella mente,
foglia che continua a dondolare,
e umana materia di carne.
E’ questo il mio significato
aperto, scoperto,
tronco mutilato
ma vivo,
di giovani radici.
Divenire,
parola che mi dondola,
mi spiega,
mi chiude,
corolla che si […]
Cos’è questo parto feroce,
questa incandescente materia di parole,
questo delirio di venti assoluti
che scuotono i fianchi della mia laguna?
Credevo d’essere lieve come un giglio
ma tu ora mi hai […]
Dentro il mio confine
di poesia e paura
c’era un corpo che disperava del corpo,
della terra.
Con veleni dolci e oscuri
un nuovo orgoglio mi insegnò il mio io
poi sapendo di morire
cominciai a […]
Scrittura mia dea, mia paura
mio recesso divaricato
immaginato girone dei cibi, dei vivi,
che tu prenda questa figlia tua
questa nata nella meraviglia
che pure troppo chiede,
tu, suggeritrice di bene,
prendi l’agnello di timore […]