ATTO 100
Scusatemi gesti del fare se sono ancora pregna di lotta. Rilascio anche quella, presto, sotto l’ombra delle foglie stellate. Mi vesto, esco, compro biglietti, faccio spesa, porto giù il cane giuro, tra poco. Sto prendendo la misura da sempre, dello spazio che mi serve per l’acqua che ho dentro, per farle inondare la strada. La scaldo e poi esco. Sommergo tutto e poi salgo su un albero. E lascio le case diventare le navi del mare. E poi guardo su , perchè a un certo punto passerà un uccello nel cielo. Seguirò il suo volo, a un certo punto troverà la costa del nuovo mondo.