ATTO 71

Avresti potuto innamorarti di me per un giorno soltanto, fino alle undici e mezza di sera. Così, anche se non era vero. Con grandi pennellate un po’ furiose e dirmi una cosa vera, solo una, e celestiale, e tirarmi per le mani correndo e portarmi da qualche parte con urgenza totale. Al limite, leggermi la tua poesia con la tua voce. Farmi assaggiare una cosa fredda dolce dalla tua cannuccia. Intingerci nel mare. La forza del guardarsi e non pensarsi. Sradicarsi. Doveva essere tutto in quel momento, quello in assoluto, proprio quello lì, l’apice della primavera.