ATTO 72

Una casa è un secondo corpo. Una casa in campagna è un corpo sensitivo. Una casa in campagna d’estate è un corpo grande come tutto il mondo. Una casa in campagna d’estate tra le colline è in effetti, il mondo.
Una casa è un luogo pieno di echi: una lingua sottile tra il passato e il futuro, e ogni tanto viene a piovere nero e poi ci scoppia un caldo assurdo pieno di sole e farfalle. Anche il corpo è una cosa piena di echi ma talvolta riesce a uscire sul balcone e spalanca le tende e si accorge che il balcone è una terrazza smisurata. E allora si mette a danzare come una farfalla tra il passato e il futuro e poi anche a cantare e si accorge che non c’è mai fine al canto, agli echi, alla campagna, alle colline, alle terrazze, al mondo.