ATTO 37
Poichè l’elenco è molto lungo, per ragioni di ordine suddivido in capitoli:
INFANZIA:
Il papà e la mamma che si abbracciano sorridendo davanti a noi figli.
I fratelli che ti comprano i regali.
La sorella che ti racconta i segreti.
La casa piena il giorno di Natale.
I viaggi lunghi insieme, tre o quattro anche oltreoceano.
Le foto incorniciate sulla libreria.
La mamma bella che ride.
I racconti felici del papà e la mamma prima che noi nascessimo.
Luglio nella casa della nonna con la terrazza davanti al mare, agosto nella la baita del nonno in mezzo ai pini.
GIOVINEZZA:
Uscire con la mamma a comprare i vestiti (e miracolo, ci piacciono pure gli stessi vestiti)
Il ragazzo più bello che ti invita fuori.
Io che racconto alle amiche (e non viceversa) come è dolce e romantico quando ti bacia.
Il fidanzatino da portare a casa.
Il papà che ti dice cosa fare e come comportarsi (ma con dolcezza, mentre ti porta fuori a mangiare).
La mamma che ti accompagna dal ginecologo.
Gli amici che ti festeggiano dopo gli esami all’università.
Un fantastico viaggio di laurea pagato da mamma e papà.
ETA’ ADULTA:
Un magnifico lavoro nella grande azienda di successo di papà.
Una proposta di lavoro all’estero che è anche meglio così posso camminare sulle mie gambe e scoprire il mondo.
Il corso d’inglese pagato.
Il corso di vela dove si incontra un sacco di gente bella.
Tu e lui fidanzati (lui con le camicie da uomo che gli stanno da dio).
La casa bella in centro con la terrazza.
Andare dal mobiliere a fare il progetto della cucina bianca lucida ma il tavolo però di legno rustico.
Il matrimonio. Ah, il matrimonio…
L’album con le foto di matrimonio.
Tu e lui che annunciate agli amici che nascerà tra nove mesi. Combinazione, vi piace lo stesso nome classico, intramontabile.
MATURITA’:
I pranzi buonissimi della domenica a casa dei nonni.
La casa coi colori chiari ma la cucina dipinta di rosso.
Ogni tre mesi le foto più belle stampate nel fotolibro.
Lui che a ogni anniversario fa finta di scordarsi però poi ti porta fuori a cena.
I messaggi carini ogni tanto.
Le settimane bianche perchè non si può che i miei figli non sanno sciare.
I ponti di Pasqua in Sardegna o alle isole Eolie che sono bellissime fuori stagione.
La terrazza piena di fiori ogni primavera.
I viaggi a sorpresa. Ah i viaggi a sorpresa…
Le serate con le amiche per rilassarsi.
D’estate si fanno le vacanze in bici perchè voglio che siano ragazzi sportivi.
New York, finalmente ho visto New York.