ATTO 27
Scrivo qui da un po’ di mesi e dopo i ritocchi estetici stiamo per uscire allo scoperto e quindi andiamo ad esistere sul serio, sulla grande fantasmagorica terrazza del web. La carta della volpe, che come già ho detto mi preannunciava l’imminente (e un tantino forzata lo ammetto) uscita dai boschi, aveva portato alla luce la mia innata tendenza al mimetismo e credo la sua medicina stia portando a compimento la sua azione. Non posso più nascondermi e siccome Annolunare è una creatura già dotata di una sua propria identità propulsiva devo solo tapparmi il naso e tirarla per la mano verso la scogliera dove presto ci tufferemo insieme. Se mai ci svegliassimo una volta cadute, dovremo ricordarci io e lei che a quel punto ogni cosa che diremo, potrà essere usata contro di noi.
Annolunare si alzerà in piedi e con una padronanza perfetta dell’equilibrio inizierà a camminare e io la guarderò con sguardo materno un tantino intimorito. Insospettabilmente fiera su quelle gambe già così lunghe.