C’era una volta una bambina che viveva in un alto paese in cima a una montagna.
Questa bambina, durante il giorno, non vedeva l’ora che arrivasse la notte per guardare la luna.
La luna le piaceva tantissimo, e la incantava.
Di notte, quando tutti dormivano, usciva dalla sua casa andava sulla torre più alta del paese, si sedeva e stava ore e ore a guardare la luna.
Così, dopo un po’ di tempo, da lassù la luna si accorse di quella bambina sulla torre che tutte le notti stava con gli occhi all’insù.
E una notte, la luna decise di scendere per andare a conoscerla.
“Vieni con me, ti porto a fare un giro”.
“Ma questa è la cosa più straordinaria che abbia mai sentito -rispose la bambina che non credeva ai suoi occhi.”
La luna vista da vicino, irradiava una luce magnifica.
Fece rotolare un lungo nastro argentato che entrava dentro il cielo e insieme si incamminarono mano nella mano.
La bambina e la luna entrarono dentro nuvole scurissime di blu e uscirono nello spazio sconfinato.
Da lontano si spolveravano le stelle. “Questo è il posto dove vivo.”- disse la luna .
La bambina era senza parole e spalancava i suoi grandi occhi.
La luna la portò a conoscere i pianeti e anche le stelle luccicanti, e la bambina si sentiva felice come mai prima di allora.
“ Voglio stare qui , voglio essere una stella luccicante anche io e stare qui con te per sempre”. La luna si impensieriva sentendo quelle parole perchè‚ temeva che la sua amica bambina non volesse più tornare a casa.
“Tu non sei una stella, tu sei una bambina, con gli occhi, le braccia, la voce. Tu devi tornare a casa”.
Ma la bambina non voleva proprio saperne di tornare.
Così scappò e andò a nascondersi dietro l’ombra di una galassia per non farsi più trovare.
La luna era preoccupata e non sapeva davvero cosa fare per quella sua giovane amica che tanto si era affezionata a lei.
Così dopo molti giorni decise di andare dal Mondo a chiedere aiuto.
Il Mondo arrivò davanti alla luna e aprì lentamente i suoi lunghi occhi.
La luna gli raccontò tutto e il Mondo ascoltò con attenzione e poi se ne andò nella sua casa di silenzio a pensare.
La luna rimase allora in attesa, l’aria si fece più chiara e prese a soffiare un vento leggerissimo, come da tanto tempo non si sentiva da quelle parti.
Ogni tanto andava a sbirciare la sua amica bambina che era ancora nascosta nel blu profondo e non voleva più tornare a casa.
Poi il vento iniziò a soffiare più forte e il Mondo arrivò nuovamente vicino alla luna per consegnare la sua risposta.
“Questa bambina ha molto desiderato conoscere la luna. Dunque sarà colei che accompagnerà tutti i bambini e i grandi che vogliono visitare il cielo e le tue meraviglie, o luna. Solo a lei sarà concesso di attraversare il nastro argentato e uscire nello spazio guidando le persone alla tua conoscenza.”
Poi il Mondo terminò di parlare, chiuse i suoi occhi e tornò nella sua casa di silenzio.
Quando , poco dopo, la luna raccontò alla bimba ciò che il Mondo aveva suggerito per lei, si mise a urlare di felicità!
“Il Mondo ha trovato per me una idea meravigliosa, potrò rimanere una bambina ma non sarò costretta a stare sulla terra per sempre e potrò viaggiare guidando le persone a conoscere ciò che più amo!”.
La bambina e la luna si abbracciarono.
Così dalla mattina dopo, si misero in coda una lunga fila di bimbi ad attendere la bambina che li avrebbe accompagnati a conoscere la luna.
E per sempre vissero felici e contenti.