Lo scheletro dell’acqua
Dopo tanto sonno, stagioni, piatti lavati,
il centro era sempre nell’occhio
di un pesce
e io volevo
lo scheletro dell’acqua.
Le branchie del muoversi
disegnano onde
e fiori inestimabili:
ma io voglio uno scheletro per l’acqua.
Così i fondali reggeranno il mondo:
ovunque
dal centro
delle onde.