ATTO 33

Guardare tre film in una sera. Avere in frigorifero qualche avanzo interessante. Scrivere fino alle tre della notte. Accatastare i panni da stirare sul letto di mio figlio che non c’è. Accorgersi che il telefono è stato in silenzio per otto ore di fila e non devo girare col filo della ricarica che ne ho già persi due. Camminare da sola sul sentiero di betulle sopra il lago che finalmente non c’è nessuno che conosco. Ascoltare la mia amica astrologa che ti legge i transiti sull’anno nuovo mentre passeggiate nel vialetto dei tigli. Avere il tempo di fare cose inutili al pc tipo “cancellare le icone inutilizzate sul desktop”. Incontrare un vecchio amore che ti porta a pranzo mentre ti dice:”Tanto io e te siamo uguali” e tu sorridi anzichè rispondere. Farsi arrivare a casa una foto stampata pronta da appendere, insieme a un libro di poesie che è un anno intero che non ne compro. Andare dall’estetista in bicicletta.